25 maggio

19:30

Yes, of course it hurts
Spellbound Contemporary Ballet [IT]

prima nazionale

Teatro Brancaccio

Durata | 30′

Regia | Mauro Astolfi
Coreografia | Mauro Astolfi
Drammaturgia | Mauro Astolfi
Musiche | AAVV
Interpreti | Maria Cossu, Giuliana Mele, Anita Bonavida, Miriam Raffone, Martina Staltari
Disegno luci | Marco Policastro
Assistente alle coreografie | Elena Furlan
Direzione tecnica | Marco Policastro
Una produzione | Spellbound con il Contributo del MiC
Contributi fotografici | Cristiano Castaldi

sinossi

Yes, of course it hurts” nasce dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso. Un dolore che già ci accompagnava, ma che non bisogna temere, perché è in quel momento, quando ci si libera dalla paura del dolore…che creiamo il nostro mondo.
Mauro Astolfi

Spellbound Contemporary Ballet

Fondata nel 1994, con la direzione artistica di Mauro Astolfi e la direzione generale di Valentina Marini Spellbound Contemporary Ballet si colloca oggi nella rosa delle proposte italiane maggiormente competitive sul piano internazionale.
Finanziata dal MIC nel 2000 la Compagnia ospita oltre alle creazioni del coreografo principale Mauro Astolfi anche progetti a firma di autori ospiti come Dunja Jocic, Jacopo Godani, Sang Jijia, Jean Guillaume Weis, Marco Goecke, Marcos Morau. E’ del 2022 il riconoscimento del MIC nel ruolo di Centro di Produzione Nazionale della Danza con il più ampio progetto ORBITA|Spellbound. La visione verso la fattispecie di Centro di Produzione nasce dalla volontà di Spellbound, impegnata da 30 anni in ambito produttivo, formativo e di programmazione e circuitazione della danza, a mettere a disposizione questo patrimonio a una comunità più allargata.

Mauro Astolfi